Dal 19 febbraio al 23 marzo 2024, Caffé Pedrocchi
Project Location: ITALY
Il progetto Animal Lover ha inizio nel 2015 e cerca di esprimere il rapporto speciale che alcune persone instaurano con quelli che possiamo definire animali domestici insoliti. Nel corso del suo lavoro, Diana scopre con sorpresa quanto sentimento e intimità possano essere condivisi tra persone e animali, e quante siano le persone che vivono con autenticità questo tipo di speciale rapporto.
Il progetto, ancora in corso, si è finora siluppato soprattutto vicino alla città natale dell’autrice, nel Nord Italia. Diana è entrata in contatto con santuari per animali, attivisti vegani e con persone che erano semplicemente appassionate di animali. Molti di loro hanno una storia interessante da raccontare: alcuni sono entrati in una fabbrica con un passamontagna nel cuore della notte per salvare un maiale, altri sanno descrivere con minuzia il carattere del loro animale, con cui negli anni hanno imparato a comunicare perfettamente.
Ogni ritratto racconta una storia personale e testimonia una connessione intima e inaspettata. Le immagini, dai tratti leggermente surreali, raccontano un’interazione familiare tra mondo umano e animale.
Diana Bagnoli
Diana Bagnoli – Fotogiornalista torinese, studia fotografia a Barcellona dove inizia a dedicarsi al ritratto e al reportage, interessata a tematiche sociali e ambientali. Nel 2009 è Photographer of the Year ai FIOF Photography Awards, da allora lavora come story-teller, dando voce a contesti marginali e cercando storie di vita inedite e d’attualità. Tra il 2015 e il 2019 ha portato avanti un lavoro sui mistici nel mondo e documentato le loro culture indigene e, nel 2020, ha ricevuto il COVID-19 Emergency Fund dalla National Geographic Society per raccontare la Brigata di medici cubani in Italia e successivamente a Cuba. Ha collaborato con diverse ong tra cui Amref Health Africa e NPH ad Haiti e ha pubblicato i suoi lavori su testate internazionali come The Guardian, The Washington Post, GEO Magazine, National Geographic, Elle. Il suo lavoro è stato esposto in diversi paesi, tra cui Francia al Visa Pour L’Image 2020, New Delhi durante l’Indian Photo Festival e a Lodi per il Festival della Fotografia Etica nel 2019.